INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO DEI DATI INERENTI ALLA PROCEDURA DI WHISTLEBLOWING SETTORE PUBBLICO
Informazioni sul trattamento dei dati personali ai sensi degli art. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR)
1. Titolare del trattamento
- Il Titolare del trattamento è Istituto Comprensivo Aldo Moro con sede legale in Via Viviani 2, 81024 Maddaloni (CE), Tel. 0823 435949 Mail: ceic8av00r@ISTRUZIONE.it, PEC: ceic8av00r@PEC.istruzione.it nella persona del suo legale rappresentante ssa Renga Ione;
3. Interessato
“Interessato” è la persona della quale vengono trattati i dati personali: con la presente informativa con il termine “interessato” si intende la persona (cd. Segnalante) che, mediante apposito modulo, segnala irregolarità o addirittura illeciti penali commesse dai soggetti che a vario titolo interagiscono con il Titolare all’interno del proprio ambito lavorativo.
4. Responsabile protezione dati (DPO/RPD)
Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) è la società Oxfirm srl nella persona di Ing. Antonio Bove, i cui contatti sono: Tel. 339 7775992, Mail: privacy@OXFIRM.it, PEC: antonio.bove@ORDINGCE.it;
5. Tipologia di dati personali trattati e finalità del trattamento
I dati forniti dal Segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite, delle quali sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro con il Titolare, vengono trattati allo scopo di effettuare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione e l’adozione dei conseguenti provvedimenti.
I dati personali trattati sono quelli indicati nel modulo di segnalazione, ossia dati identificativi/anagrafici strettamente necessari per verificare la fondatezza della segnalazione e per consentirne la relativa gestione. Il trattamento dei dati avviene con supporti informatici e cartacei in modo da garantire idonee misure di sicurezza e riservatezza.
In caso di attivazione di procedimento disciplinare presso l’Autorità, l’identità del segnalante non può essere rivelata, ove la contestazione dell’addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se conseguenti alla stessa. “Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione e la conoscenza dell’identità del segnalante sia indispensabile per la difesa dell’incolpato, la segnalazione sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza di consenso del segnalante alla rivelazione della sua identità” (art. 54-bis, comma 3 legge 190/2012).
6. Condizioni di liceità del trattamento (basi giuridiche)
La base giuridica del trattamento dei dati personali degli Interessati è individuabile nell’obbligo di legge (art. 6, lett. c) GDPR) previsto in capo al Titolare, consistente nel dover prevenire rischi e situazioni pregiudizievoli per l’interesse pubblico (art. 6, lett. e) GDPR) con danno, anche soltanto d’immagine, per l’Ente e nel dover individuare strumenti di tutela nei confronti dei lavoratori che denuncino reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito delle proprie attività lavorative (art. 54-bis della legge 190/2012 che ha modificato il d.lgs. 165/2001).
7. Destinatari
I soggetti destinatari della segnalazione possono essere:
- il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di cui all’articolo 1, comma 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190;
- l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC);
- le Autorità Giudiziarie o la Corte dei Conti;
- altri soggetti previamente autorizzati e istruiti ai sensi dell’art. 29 GDPR;
Sussistendone gli estremi, i dati personali potranno essere comunicati anche a soggetti terzi, ricompresi nelle seguenti categorie: a) Consulenti (Organizzazione, Studi Legali, ecc.); b) Società incaricate dell’amministrazione e gestione del personale, della conservazione dei dati personali dei dipendenti, dello sviluppo e/o esercizio dei sistemi informativi a ciò dedicati; c) Istituzioni e/o Autorità Pubbliche, Autorità Giudiziaria, Organi di Polizia, Agenzie investigative. In ogni caso, i dati personali non saranno oggetto di diffusione.
8. Trasferimento e conservazione dei dati personali
I dati personali raccolti per le finalità di cui sopra saranno conservati presso la titolarità per il tempo necessario all’accertamento della fondatezza della segnalazione e, se del caso, all’adozione dei provvedimenti disciplinari conseguenti e/o all’esaurirsi di eventuali contenziosi avviati a seguito della segnalazione. Successivamente, tali dati saranno distrutti (diritto all’oblio) o resi in forma anonima (pseudonimizzazione) se necessari per finalità statistiche o di storicizzazione.
9. Diritti degli interessati
I diritti di cui sopra potranno essere esercitati rivolgendosi al Titolare del trattamento o al Responsabile, senza particolari formalità, così come previsto dal Capo III del Regolamento.
Il Titolare o il DPO provvederanno a prendere in carico la richiesta e a fornire, senza ingiustificato ritardo e, comunque, al più tardi entro un mese dal ricevimento della stessa, le informazioni relative all’azione intrapresa. L’esercizio dei diritti in qualità di interessato è gratuito ai sensi dell’articolo 12 del Regolamento, tuttavia, nel caso di richieste manifestamente infondate o eccessive, anche per la loro ripetitività, il Titolare potrebbe addebitare un contributo spese ragionevole, alla luce dei costi amministrativi sostenuti per gestire la richiesta, o negare la soddisfazione della stessa.
L’interessato può proporre reclamo al Garante della Privacy.
Per maggiori informazioni, visitare il seguente link:
https://www.garanteprivacy.it/home/diritti/come-agire-per-tutelare-i-tuoi-dati-personali
DOCUMENTI DISPONIBILI
I documenti “Informativa WHISTLEBLOWING”, “Regolamento WHISTLEBLOWING” e “Modulo per segnalazione illecito” sono pubblicati anche in Amministrazione Trasparente al seguente link:
WHISTLEBLOING AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE